Anche le api conoscono la geometria

Le api utilizzano la forma esagonale per costruire le celle dei loro alveari.
Le api hanno scelto l’esagono perché possono sfruttare meglio lo spazio e lavorare più comodamente: a parità di area, l’esagono ha un perimetro minore del triangolo equilatero e del quadrato.
L’architettura esagonale, per la sua perfezione, è stata studiata da zoologi e matematici e lo scienziato Renè Antoine de Réaumur propose la forma esagonale come unità di misura per il sistema metrico decimale, che si stava affermando nel XVIII secolo.
Le api sono inoltre in grado di usare la posizione del sole come una bussola per trovare la direzione del loro alveare.
Esse conoscono nei minimi dettagli la zona dove si trova l’alveare tanto da possederne una vera e propria “mappa mentale”.
Le api hanno anche un modo molto particolare di segnalare la posizione del nettare.
L’ ape operaia, infatti, una volta reperita una nuova fonte di nettare o di polline, trasmette l’informazione alle altre operaie effettuando una danza con movimenti circolari.
Nel Parco Oltremare di Riccione, il dipartimento didattico scientifico organizza un percorso per la scuola dell’infanzia dal titolo: “La geometria delle api”.
È un percorso interdisciplinare tra matematica e scienze.
L’osservazione dell’arnia didattica consente di far vedere ai bambini che ogni cella ha forma esagonale. L’operatore mostra ai bambini come le api esploratrici comunicano alle compagne all’interno dell’alveare dove di trova il nettare da prelevare mediante due diverse danze che vengono simulate con l’aiuto di peluche.

Le api e le forme
Le api vedono solo le “forme concave” che ricordano un fiore, mentre non riescono a distinguere le figure convesse come un triangolo, un quadrato, un rettangolo o un cerchio.

L’ape costruttrice geometrica
L’istinto matematico domina i progetti delle api operaie, le quali seguono da milioni di anni lo stesso schema matematicamente perfetto.
Le api utilizzano l’esagono perché è la forma più conveniente che tassella al meglio il piano e che permette alle api di stare più comode nell’alveare.

Sitografia:
http://www.smdibiasio.it/api.htm
http://www.apicolturaonline.it/geomet.htm
http://matematica-old.unibocconi.it/tassellatura/tass-home.htm
http://www.dm.unibo.it/rsddm/it/esper/esperienze

 

 

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